
Il quadro normativo in vigore consente di ottenere importanti sgravi fiscali per chi ha intenzione di eseguire lavori edili per i propri immobili. Oggi infatti è possibile detrarre gran parte delle spese sostenute attraverso il recupero negli anni di alcune imposte (IRPEF e IRES) e di rendere vantaggiosi tutti gli interventi eseguiti. In particolare è possibile beneficiare dei seguenti bonus:
- bonus ristrutturazioni
- bonus abbattimento barriere architettoniche
- ecobonus
- sismabonus
Con il nostro supporto sarà possibile beneficiare dei bonus, verificando i requisiti necessari e predisponendo tutta la documentazione per poter accedere a tutte le agevolazioni.
Per richiedere un sopralluogo e la fattibilità degli interventi Bonus del vostro immobile non bisogna perdere tempo ed è sufficiente contattarci tramite la pagina Contatti del nostro sito!
Di seguito una breve descrizione di ciò che è possibile fare.
Bonus Ristrutturazioni (50% – 36%)
Interventi ammessi
Il bonus spetta in caso di:
- lavori su scale, ascensori, rampe, servoscale e piattaforma elevatrici
- restauro e risanamento conservativo
- ristrutturazione edilizia.
Per i Condomini il bonus è previsto anche per i lavori di manutenzione ordinaria (sulle parti comuni)
Agevolazioni
- 50% per prime case fino ad un massimo di 96.000 euro di spese
- 36% per seconde case fino ad un massimo di 96.000 euro di spese
Bonus abbattimento barriere architettoniche (75%)
Interventi ammessi
- lavori per nuovi ascensori, rampe, servoscale e piattaforma elevatrici
- sostituzione di impianti già esistenti, comprensiva di smaltimento e bonifica dei materiali dell’impianto sostituito.
Agevolazioni
- 75% fino ad un massimo di 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno
- 75% fino ad un massimo di 40.000 euro per ogni unità immobiliare facente parte di edifici composti da due a otto unità immobiliari;
- 75% fino ad un massimo di 30.000 euro per ogni unità immobiliare facente parte di edifici composti da più di otto unità immobiliari
In alternativa alla detrazione, i contribuenti possono optare:
- per la cessione ad altri soggetti del credito d’imposta corrispondente alla detrazione spettante
- per un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso, anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi agevolati (cosiddetto sconto in fattura).
Ecobonus (85% – 80% – 70% – 50% – 36%)
Interventi ammessi
- la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento
- il miglioramento termico dell’edificio (coibentazioni, coperture, pavimenti, finestre comprensive di infissi)
- l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, nonché istituti scolastici e università
- la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza ovvero con impianti geotermici a bassa entalpia
- la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria
- l’acquisto e la posa in opera delle schermature solari
- l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili
- l’acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda e di climatizzazione delle unità abitative
- l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti
- la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro
- l’acquisto e la posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione.
Agevolazioni
- 50% per prime case
- 36% per seconde case
- 70% per gli interventi effettuati sulle parti comuni degli edifici condominiali o che interessano tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio, su un ammontare complessivo non superiore a 40.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio
- 80% per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali che si trovano nelle zone sismiche 1, 2 e 3, finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica
- 85% per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali di cui al punto precedente e che riducano di almeno due classi il rischio.
Sismabonus (50% – 36%)
Interventi ammessi
- interventi antisismici realizzati su tutti gli immobili di tipo abitativo e su quelli utilizzati per attività produttive che si trovano nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2) e nella zona 3, facendo riferimento all’ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3274 del 20 marzo 2003
- spese effettuate per la classificazione e la verifica sismica degli immobili.
Agevolazioni
- 50% per prime case fino ad un massimo di 96.000 euro di spese
- 36% per seconde case fino ad un massimo di 48.000 euro di spese.